Ma per capirla, andiamo con ordine. Negli anni '70 nel Motomondiale erano vietate le moto superiori ai 4 cilindri. Honda, per aggirare il divieto, trova una curiosa soluzione: pistoni ovali invece che cilindrici. Nasce una moto sportiva con 8 cilindri a V mascherata da 4: è la Honda NR 500, siamo nel 1979.
I quattro pistoni ovali (ciascuno dei quali era la fusione di due pistoni convenzionali) è connesso all'albero motore da una coppia di bielle. Soluzione davvero ingegnosa. Purtroppo, però, il mezzo risulta costoso e con prestazioni non soddisfacenti in termini di velocità e sicurezza.
Viene creata anche una versione da 750 cc, sempre con le stesse "pecche".
Ma sarà proprio grazie alle "prove" di questi due fiaschi che vedrà la luce la nostra NR 750 stradale carenata: un piccolo capolavoro di ingegneristica e di eleganza!
Viene presentata da Honda nel 1992: anche lei una V4 a pistoni ovali da 750 cc, che arriva ad una velocità massima di 260 km/h.
Ne vengono prodotti solo 322 esemplari, probabilmente per via del costo, già esorbitante all'epoca: ben 100 milioni di vecchie lire nel 1992! Una follia certo non giustificabile dalle sue prestazioni, quanto dal suo progetto ardito ed estremamente originale.
Proprio per queste caratteristiche, la Honda NR 750 è ambitissima dai collezionisti di tutto il mondo. Non è solo il sogno degli appassionati di moto, ma di meccanica in generale.
Ma quanto può costare oggi una NR 750?
In Germania qualche tempo fa ne vendevano una a 114.000 €. Oppure potreste rivolgervi ad un collezionista inglese per poterla spuntare a "soli" 80 mila £ (circa 98 mila €).
Noi abbiamo la fortuna di averne una in zona nel Ponente ligure e potete capire
la fiducia risposta in noi, dal proprietario di questo gioiello su due ruote! A proposito, trovate qui la storia di
com'è nata Pro Moto, la mia nuova avventura lavorativa nel mondo dei motori!
Sì, avete capito bene, ce l'anno portata proprio qui in officina e ho avuto l'onore di metterci mano anche io insieme ad Emilio e poi anche a Max Foresi, che ringrazio per il contributo fondamentale per portare a termine questo delicato lavoro. Lui è stato per decenni meccanico di moto GP, dello staff tecnico di Simoncelli...quindi veramente ai massimi livelli!
E meno male perchè di sfide questa moto ne ha poste tante. Abbiamo dovuto, infatti, ripristinare il sistema di alimentazione perché la pompa della benzina era introvabile in tutto il mondo!